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Il progetto PartecipARNO 1

Negli anni scorsi la Regione Toscana ha condotto un’analisi sulle proprie politiche territoriali ed economiche, e ha esaminato i progetti di territorio che ne sono scaturiti negli ultimi anni. Ha individuato nel sistema fluviale dell’Arno uno degli ambiti territoriali di maggiore rilevanza e ha fissato tra i propri obiettivi prioritari: la riqualificazione delle aree di pertinenza fluviale (costituite da ambiti rurali, urbani e peri-urbani); il recupero del rapporto fiume-territorio.

 

 

A questo scopo, ha deciso la realizzazione del “Progetto di territorio Sistema fluviale dell’Arno” e di conseguenza ha siglato con le province di Arezzo, Firenze e Pisa un Accordo di programma (10 ottobre 2014) finalizzato ad individuare interventi a titolo sperimentale per l’elaborazione del più ampio progetto regionale quale è appunto il Contratto di Fiume.

 

 

Il percorso “partecipARNO” avviato dalla Provincia di Pisa si inserisce in questo quadro e punta a porre le basi per costruire un processo partecipato che trovi nella complessità del territorio dell’Arno e delle sue comunità – naturalmente nell’ambito della provincia – i punti cardine per superare le vulnerabilità del territorio nel suo complesso rafforzandone invece gli aspetti positivi, a partire dall’Arno come spina dorsale del sistema ambientale e socio-economico.

 

 

L’idea di avviare “partecipARNO” è nata per costituire un’esperienza pilota preliminare che viene realizzata nei territori del tratto pisano del fiume e che si deve articolare nello svolgimento di due attività propedeutiche:

  1. l'attività di ricerca dell'ambito fluviale, ovvero la conoscenza del territorio e l’integrazione dei diversi strumenti di programmazione, di pianificazione territoriale e di tutela ambientale;

  2. l'attività di diffusione del progetto, ovvero il coinvolgimento degli enti, delle associazioni e delle comunità locali. 

Calcinaia Arno PartecipArno

Risultato atteso dalla realizzazione delle due attività è la progettazione e sperimentazione di impianto e gestione di un Osservatorio sul fiume Arno come luogo di analisi ed elaborazione di coinvolgimento attivo, propositivo e cooperativo di tutti gli attori sociali. Per ottenere tale risultato è necessario raggiungere dei traguardi intermedi.

È stata selezionata un’area d’azione pilota in base ad una serie di criteri quali: presenza di progetti o attività di riqualificazione e/o uso del fiume, rappresentatività storica, criticità e valenze ambientali e paesaggistiche, rappresentatività socio-economica.

Il progetto PartecipArno non copre quindi l'intero bacino (sia pure limitatamente alla parte ricadente nella provincia di Pisa) ma solamente i territori bagnati dal fiume o comunque ad esso direttamente interessati.

Si tratta dei comuni di Calcinaia, Cascina, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d'Arno, Pisa, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte, Vicopisano.

 

 

I diversi aspetti del progetto, in relazione alle attività che vengono realizzate, riguardano:

 

  1. i rapporti con gli attori del territorio. Nell’ambito di partecipARNO è stata effettuata una prima ricognizione dei possibili portatori di interesse attivi nell’area pilota selezionata. Arrivare ad un quadro completo e dettagliato, in modo da garantire il pieno coinvolgimento delle comunità locali, è uno degli obiettivi del progetto. Inoltre, nell’area pilota si svolgono questionari e video-interviste per identificare gli aspetti interessanti del sistema fluviale e gli elementi del paesaggio del fiume, individuare le relazioni socio-economiche, raccogliere elementi per un’analisi del territorio, identificare disponibilità e modalità partecipative interessanti per i soggetti;
     

  2. immagini del passato e visioni di futuro. Quest’azione si articola in:

    • una ricerca storica sul ruolo del fiume nella vita socio-economica e culturale, rispetto ai mestieri del fiume, alle filiere produttive legate all’Arno, alla gestione del sistema fluviale nel passato e allo strutturarsi di una regione economica integrata;

    • un’analisi delle visioni del fiume da parte dei giovani e degli anziani, in modo da ottenere una ricostruzione della memoria degli usi, del sistema fluviale e del territorio e in modo da cogliere le aspettative rispetto al futuro per comprendere come viene percepita la realtà territoriale dell’Arno. In entrambi i casi il coinvolgimento interessa le scuole, i centri per gli anziani e i luoghi di aggregazione;
       

  3. sito web “partecipARNO”: mezzo di divulgazione ma anche di partecipazione, è finalizzato a dare una struttura portante di base all’Osservatorio sul Fiume Arno che deve accompagnare il processo di elaborazione e realizzazione del Contratto di Fiume. Inoltre, costituisce uno strumento per un processo interattivo di raccolta dati interna ed esterna volto a coinvolgere comunità locali, associazioni, ecc...
     

  4. Osservatorio sul fiume Arno: quest’azione di livello generale mette le basi per il percorso vero e proprio del Contratto di Fiume. Consiste in attività di comunicazione e informazione, sensibilizzazione, condivisione del Progetto, monitoraggio del processo partecipativo;
     

  5. workshop finale: obiettivo è la costituzione definitiva dell’Osservatorio, per consolidare la rete. Il workshop sarà utilizzato per presentare il lavoro svolto e valutarne i risultati, per individuare i temi portanti per l’elaborazione del futuro Contratto di Fiume e individuare le buone pratiche partecipative.
     

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